L’Italia è uno dei Paesi del mondo dove i ragazzi studiano di più a casa (9 ore settimanali contro la media mondiale di 4). A dirlo è questo rapporto dell’OCSE, che però avverte: “I compiti sono un problema anche per i genitori” e, soprattutto “possono essere una grave difficoltà per gli studenti che vivono in condizioni svantaggiate”, per esempio perché non hanno un luogo tranquillo dove concentrarsi e perché i loro genitori più spesso non sono in grado di seguirli. Questo è vero soprattutto in Italia, dove risulta che i ragazzi di famiglie socialmente avvantaggiate studiano a casa in media un’ora e mezza in più dei coetanei svantaggiati. Una differenza che si ripercuote direttamente sui risultati scolastici, soprattutto in matematica.
Secondo voi, è giusta la quantità di compiti che vengono assegnati nelle scuole dei vostri figli? Come riuscite a gestire lo studio e le altre attività dei figli e della famiglia?